La maggior parte dei francobolli ha una forma rettangolare o quadrata.

Il "penny black" era di forma rettangolare disposta con la base rappresentata da uno dei lati più stretti e tale forma fu replicata dagli altri paesi alle loro prime emissioni.

Nel 1843 il Brasile, con l'emissione dei suoi "Occhi di bue", fu il primo paese ad utilizzare la forma rettangolare con la base formata dal lato più lungo.

Il primo francobollo circolare fu emesso in Italia dal Granducato di Toscana il 1º ottobre del 1854.

Era composto da un bollo straordinario in doppio cerchio stampato su carta giallastra sottilissima contenente fili colorati anti-contraffazione.

Anche il primo francobollo realmente quadrato fu emesso in Italia nel Ducato di Modena il 18 febbraio 1859.

Si trattava di un valore per giornali e riportava nella vignetta l'aquila estense coronata dentro un cerchio e circondata dalla scritta "tassa gazzette cent. 10".

Il primo francobollo triangolare fu emesso nel 1853 dal Capo di Buona Speranza.

Esistono poi francobolli a forma di frutta, di cuore, di rombo, di stemma araldico.

Altra forma singolare quella di un francobollo della Sierra Leone a forma di aquila d'oro stampata a rilievo su fondo nero, con una colla autoadesiva e protetta da un foglietto di carta asportabile.

Non vi è una regola prefissata in quanto sono le varie politiche di marketing filatelico dei paesi emittenti a deciderne, di volta in volta, la forma geometrica.